Il problema della corrosione delle infrastrutture in cemento armato è molto sentito e sono in aumento le normative Europee ed internazionali che disciplinano le modalità di valutazione dello stato di deterioramento e degli interventi per la messa in sicurezza delle infrastrutture.
La corrosione è dovuta a diverse concause:
- cause fisiche (sbalzi termici, gelo / disgelo, incendio),
- cause meccaniche (urti, esplosioni, erosione, abrasione),
- cause strutturali (assestamenti, sovraccarichi, carichi ciclici),
- cause chimiche ed elettrochimiche (acidi, cloruri, carbonati, correnti galvaniche interne),
- cause biologiche (fouling, alghe, licheni).
Le attività di ispezione con la valutazione del grado di deterioramento vengono eseguite periodicamente, come pure le manutenzioni, che devono prevedere l'impiego di materiali innovativi e procedure di rinforzo che garantiscano la durata e la sicurezza dell'infrastruttura.
A seconda del livello di degrado raggiunto, possiamo intervenire con trattamenti diversi: rimozione di materiale instabile, idrosabbiatura, idrolavaggio, passivazione con soluzioni alcaline e cemento polimero, eliminazione di fessurazioni con resine epossidiche e ripristino con malte tecniche.
Infine, per la protezione superficiale del calcestruzzo, eseguiamo trattamenti di rivestimento elastomerico (impermeabilizzante, anticarbonatazione).